DAL
VOLTO AI DIRITTI DELL'INFANZIA
Percorso di scrittura creativa,
realizzato con tecniche
laboratoriali e modelli
d'apprendimento socio costruttivisti.
Gli insegnanti verranno accompagnati
durante la realizzazione di un breve percorso di scrittura
creativa, sperimentando tecniche laboratoriali
e modelli di apprendimento socio costruttivisti.
Obiettivi
Sperimentare attività
per acquisire metodi e procedure didattiche attinenti la scrittura creativa
da utilizzare in classe sulle tematiche dei diritti dell'infanzia. |
Metodo
Il modello laboratoriale,
non direttivo, è centrato sui seguenti punti:
-
apprendere dalla propria esperienza;
-
diventare allievo per
progettare una propria didattica;
-
riutilizzare l'esperienza nel
lavoro in classe.
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Dal laboratorio ci si attende
che l'insegnante acquisisca soprattutto un metodo, impari cioè ad
imparare da quanto fa e comprenda che anche l'allievo imparerà nello
stesso modo con cui lui ha imparato.
I riferimenti pedagogici
Il corso è inteso
come un percorso sperimentale di ricerca didattica che fa riferimento pedagogicamente
alle teorie del costruttivismo sociale.
Il ruolo dell’interazione sociale nei processi d’apprendimento è
ormai riconosciuto e fa parte del patrimonio della scuola socio-costruttivista
che indaga i processi di apprendimento all’interno delle dinamiche sociali
che li caratterizzano e dove un ruolo importante assumono le relazioni
interpersonali, il linguaggio e la mediazione simbolica. |
I riferimenti didattici
La didattica
per progetti si fonda sostanzialmente sulla creazione di un
prodotto da parte degli studenti, un prodotto che può essere individuale
o collettivo. Il fine più importante di questa pratica didattica
non è, generalmente, da individuarsi nel prodotto stesso, bensì
nella realizzazione del processo che accompagna la produzione e che deve
favorire il raggiungimento di molteplici obiettivi. |
Le tecniche
Il ragionamento
collaborativo prende spunto dall’assunto che ogni persona acquisisce
nuovo sapere, nuove conoscenze, a partire da quelle già in suo possesso,
trasformate, elaborate, grazie all’interazione costante con la realtà
e con i precedenti processi di apprendimento formale. Le nuove conoscenze
sono quindi il risultato della raccolta e dell’integrazione dei vari frammenti
di conoscenza inseriti e riordinati in un insieme organico e coerente,
dove il momento della riflessione riveste un ruolo assai importante.
E’ in questo contesto che si inserisce la pratica della discussione in
classe: discussione collettiva, argomentativa, che attraverso la
sua doppia direzione, permette di soppesare criticamente, di volta in volta,
le diverse idee e aiuta a formularne di nuove in comune.
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il ragionamento collaborativo
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la comunità dei parlanti
La scrittura
epistemica prende spunto dal principio che le
conoscenze non si trasmettono, ma si
creano: per imparare a scrivere sarebbe quindi indispensabile
per prima cosa imparare a leggere e a discutere. La lettura
e la conversazione – nel nostro caso la discussione all’interno della Comunità
dei parlanti – fornirebbero a chi scrive il presupposto indispensabile
per la successiva produzione scritta, produzione tanto più redditizia
quanto più vasta è stata in precedenza la lettura di testi
e il confronto dialogato: la capacità di scrivere quindi, secondo
questo modello, non dipenderebbe da abilità connesse al solo scrivere,
ma verrebbe ad essere inserita all’interno di un contesto globale più
complesso di relazione/comunicazione. E’ proprio in questo
ambiente d’apprendimento che si colloca l’esperienza della scrittura
epistemica, esperienza che fa della scrittura più
che un mezzo di comunicazione, uno strumento per la generazione di conoscenze
e, più in generale, per la creazione di pensiero. La strategia del
Knowledge transforming (scrittura epistemica) favorirebbe quindi la trasformazione
delle conoscenze all’interno di una scrittura “orientata ai problemi”
(problem solving) dove il momento centrale consisterebbe nello scambio
dialettico che chi scrive mette in atto, coordinando risorse linguistiche
(la forma), con la produzione e la comunicazione di idee (i
contenuti).
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dal “dire ciò che
si sa” al “trasformare ciò che si sa”
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la scrittura epistemica in una
Comunità di parlanti
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