Komorebi è un concetto giapponese che descrive un particolare approccio tra gli esseri umani e la natura soprattutto in quei momenti in cui la luce del sole, filtrando attraverso le foglie degli alberi inventa riflessi dalle forme originali.
È poesia visiva che cattura i giochi tra luci e ombre, chiari e scuri, e mostra come i raggi del sole, insinuandosi tra la vegetazione, creino oltre le foglie riflessi caleidoscopici. Il concetto evoca un senso di armonia tra luce, vegetazione e percezione umana che favorisce una serenità contemplativa e un appagamento grazie alla capacità di saper apprezzare la mutevole bellezza della natura.

Questo sentimento, radicato nei principi estetici e filosofici giapponesi, trova anche corrispondenza col concetto di “Mono no Aware” che ci invita a prestare particolare attenzione alla delicatezza e alla transitorietà dell’attimo.
Attraverso poi i principi del “Wabi-Sabi” – che celebra la bellezza nell’imperfezione e nell’effimero – Komorebi ci suggerisce di soffermarci sui dettagli e di apprezzarne le imperfezioni; la poesia che la luce del sole sprigiona tra le foglie ci riporta alla fugacità dell’attimo e ci invita a una pausa contemplativa.

In un altro contesto – e in un tempo passato – il poeta Matsuo Bashō, avrebbe certamente trovato ispirazione nel concetto di Komorebi perché le sue opere, intrise di minimalismo e contemplazione, ci avvicinano da sempre all’essenzialità che si ritrova nella umile semplicità del momento che fugge.

Altro discorso è invece il confronto con i valori espressi dalla cultura occidentale. Komorebi si colloca agli antipodi rispetto, ad esempio, al “Sublime” della filosofia estetica: la sua celebrazione dell’imperfezione, della transitorietà, della ripetitività così presente nei cicli della natura, si contrappone in modo significativo alle norme estetiche occidentali che si fondano sulla perfezione e l’unicità. Komorebi invece ci suggerisce che la vera bellezza può risiedere nell’accettazione delle imperfezioni. In un mondo che fa della velocità una delle sue caratteristiche principali, Komorebi è un invito alla lentezza: una sollecitazione a rallentare, riflettere, contemplare e riconnettersi con i momenti semplici, naturali, ma autentici della vita.

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