Sulla pedagogia e la didattica

La Pedagogia è, tra le Scienze Umane (Psicologia, Sociologia, antropologia, …), quella che studia l’Educazione e la Formazione dell’uomo nella sua interezza, nei contesti formali, non-formali, e informali.
Uno dei suoi fini è quello di formulare una progettazione per costruire modelli di intervento didattici e educativi.

Di seguito puoi scrivere cosa sai e quali esperienze dirette o indirette hai sul concetto di Pedagogia e sul concetto di Didattica.

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23 Responses to Sulla pedagogia e la didattica

  1. Studente Università says:

    La PEDAGOGIA è la scienza che pone i fondamenti valoriali da perseguire all’interno della vita delle persone e si occupa, contemporaneamente, di educazione, formazione e delle relazioni instauratesi tra i singoli soggetti.
    Inoltre la figura del pedagogista si occuperà sia della predisposizione di un corretto progetto educativo finalizzato alla risoluzione delle problematiche relative alle relazioni costruite tra differenti nuclei di persone e al conseguente miglioramento delle stesse, in modo da individuare alcuni valori fondamentali per poter costruire la corretta base di partenza per questo tipo di piano educativo.
    La DIDATTICA è la scienza che si occupa di ritrovare le modalità pratiche dell’insegnamento, quale la narrazione, in virtù delle linee valoriali individuate dal pedagogista e in modo da poter costruire un determinato percorso di educazione e apprendimento. Di conseguenza la didattica può essere considerata la parte pratica della pedagogia.

    Jacopo M.

    • Studentessa says:

      La PEDAGOGIA è una disciplina che studia l’uomo e la sua educazione. Essa accompagna l’essere umano lungo tutto il suo percorso di vita e persegue scopi differenti a seconda dei vari momenti di sviluppo della persona. Poichè educare significa trarre fuori, tirare fuori, il pedagogista avrà il compito di promuovere la persona nella sua interezza, cercando di farle tirare fuori ciò che di più bello possiede.
      La DIDATTICA è ciò a cui si pensa quando si parla di insegnamento. Essa concretizza le pratiche della pedagogia in concetti e teorie, individuando il modo più giusto per trasmettere tali nozioni.

      Diletta B.

  2. amm says:

    La PEDAGOGIA è la scienza che studia l’educazione, la formazione, il comportamento dell’uomo, singolo ed in relazione ed individua i valori sui quali verte l’educazione.
    Questa scienza studia il soggetto e le sue relazioni, analizzando il contesto sociale nel quale si sviluppano e analizza il cambiamento del soggetto in relazione al contesto.
    La pedagogia opera all’interno di una relazione costruita con il soggetto o i soggetti interessati offrendo sostegno ed indicazioni, senza mai proporre soluzioni o obblighi da attuare.
    La DIDATTICA è la scienza che cerca di individuare le forme pratiche dell’insegnamento concretizzando ed attuando le teorie della pedagogia legate all’educazione a all’apprendimento. La didattica può rappresentare la parte operante della pedagogia.
    Laura U.

  3. amm says:

    La PEDAGOGIA è la scienza che studia il comportamento dell’uomo, l’educazione e la formazione in relazione al contesto e all’ambiente in cui si vive. Quindi si guarda come le situazioni vanno ad incidere sul comportamento dell’uomo.
    La figura del pedagogista andrà ad osservare quello che è accaduto al soggetto preso in considerazione, per cercare di attuare un progetto educativo adatto alla crescita e al miglioramento, sempre però in relazione al contesto.
    La DIDATTICA è la scienza che si occupa di individuare le forme pratiche dell’insegnamento, utilizzando diverse metodologie per creare un percorso di educazione e formazione.
    Valentina I.

  4. amm says:

    La PEDAGOGIA è la scienza che studia l’educazione e la formazione dell’uomo nella sua interezza.
    È un termine di origine greca, da paidon, “bambino”, e ago, “accompagnare, condurre, guidare”, infatti si occupa di studiare il modo migliore per la crescita del potenziale umano.
    Viene sperimentata in diversi luoghi, fra cui la scuola, l’oratorio e qualsiasi altro ambiente educativo, come per esempio la famiglia, dove i bambini vengono cresciuti con una serie di valori, idee e modi di pensare.
    La pedagogia è la disciplina che permette di giungere a capire quali metodi educativi e didattici sono più idonei per la crescita e sviluppo di ognuno.
    La pedagogia per ottenere il massimo, deve conoscere e sviluppare la scienza della DIDATTICA, infatti una didattica corretta e idonea al singolo permette sviluppo e crescita.
    La DIDATTICA è la parte della pedagogia che ha per oggetto di studio i metodi di insegnamento.
    Si intende anche il metodo adottato e applicato all’insegnamento di una specifica disciplina.
    Possono esistere diverse didattiche a seconda della disciplina oggetto di insegnamento, l’età e il contesto educativo.
    Per concludere, pedagogia e didattica sono collegate: si identifica la pedagogia come punto di partenza per lo sviluppo di idee e di metodi da parte del pedagogista per poi passare alla didattica che lo concretizza.
    Elisa G.

  5. Studentessa says:

    Ritengo che la pedagogia sia quella scienza che ci consente di comprendere e studiare i comportamenti dell’uomo. Grazie alla sua metodologia, infatti, è possibile comprendere le relazioni interpersonali che si instaurano sapendo collegare i diversi comportamenti a condizionamenti esogeni quando endogeni. Questo ci consente di tracciare il percorso educativo più autentico per quella data persona inserita in un determinato contesto. Sebbene la pedagogia sia strettamente legata alla didattica, la prima si differenzia quando porta con sé la pretesa di riuscire a coinvolgere la persona non soltanto in ciò che viene trasmesso, ma soprattutto in ciò che contraddistingue la relazione. In altre parole, la pedagogia consegna una trasmissione del sapere che vede come fine ultimo il conseguimento dell’autonomia e dell’indipendenza dell’educando. Diversamente, la didattica si costituisce come la scienza che si occupa di individuare forme di apprendimento le più adatte a perseguire quei valori che quella pedagogia ha perseguito. Dunque, la didattica consente di individuare il metodo che più si avvicina all’etica pedagogica a cui si aspira e nel rispetto della persona, del suo bagaglio esperienziale e del contesto in cui si manifesta. Pertanto, il pedagogista è colui il quale individua le grandi cornici valoriali di senso, entro cui muoverà la sua azione educativa.
    Nadia G.

  6. Studentessa says:

    La pedagogia è la disciplina che si occupa della formazione e dell’educazione della persona, mettendo al centro quella che è la sua unicità. Si considera il soggetto nella sua integralità, considerando le sue capacità, le sue abilità e le sue competenze.
    La didattica invece, è un insieme di metodi pedagogici di carattere pratico, indirizzati alla pratica educativa. Possono esserci diverse modalità di didattica che vengono individuate dal professionista adeguato, il pedagogista.
    Elena C.

  7. Studentessa says:

    La pedagogia è la scienza che si occupa della persona nel suo complesso, andando ad accrescere le sue potenzialità e attraverso percorsi educativi permette il superamento di fragilità presenti che ostacolano l’andamento del vivere.
    La didattica si occupa, invece, di rintracciare gli strumenti e le metodologie adeguate per portare a compimento gli obiettivi della pedagogia.
    Aurora A.

  8. Studentessa says:

    Pedagogia: disciplina di tipo umanistico che fa parte delle scienze umane. Studia il processo educativo dell’uomo nei diversi momenti dello sviluppo: infanzia, adolescenza ma anche età adulta e disabilità. Ci sono molte sottocategorie più specifiche della disciplina: pedagogia speciale, pedagogia sociale, pedagogia politica, psicopedagogia, pedagogia della famiglia, neuropedagogia, ecc.
    Didattica: insieme di metodi per l’insegnamento e la pratica educativa. Fa parte della disciplina pedaogogica.
    Paola T.

  9. Studentessa says:

    La pedagogia è quel ramo delle scienze umane che si occupa della crescita e della formazione di un soggetto sin dalla nascita fino alla vecchiaia. Rientra in ogni momento di vita dell’individuo e gli permette di esprimersi, conoscersi e farsi conoscere per quello che è, nella sua unicità. Inoltre permette di avere una concezione antropologica di chi si ha difronte per poter esercitare la propria professione nel rispetto dell’ altro e di se stessi.
    La didattica è un insieme di metodi e tecniche che si mettono in atto in ambito educativo e dell’istruzione per sperimentare in maniera diretta e concreta mettendosi in gioco. E’ una strategia utilizzata nell’insegnamento per trasmettere il sapere e viene applicata in tutte le classi dalla scuola dell’infanzia sino all’ università.
    Francesca B.

  10. Studentessa says:

    La PEDAGOGIA può essere definita la scienza dell’educazione, ovvero si occupa di studiare la più corretta teoria e i più idonei metodi comunicativi per cercare qual è il migliore sviluppo umano, creativo, cognitivo del bambino e dell’adulto. Tutto questo attraverso la consulenza alla famiglia, la scuola e la relazione interpersonale e sociale. È quindi un metodo di relazione-educativa con cui genitori e insegnanti dovrebbero imparare a confrontarsi per la riuscita di uno sviluppo fisico e cognitivo ottimale per i propri figli/studenti. Inoltre, possiamo dire che la pedagogia studia l’educazione (uomo che si relaziona con l’altro da sé) e la formazione (che si realizza con sé stesso) dell’uomo nella sua interezza.
    La didattica è parte della pedagogia e fa riferimento alla teoria e alla pratica riguardanti l’insegnamento. Lo scopo della didattica è il miglioramento della validità d’insegnamento del docente e il miglioramento dell’efficienza dell’apprendimento dell’allievo, attraverso cui è possibile arrivare alla creazione di un efficace progetto educativo.

    Alessia R.

  11. Studente Università says:

    Definirei la PEDAGOGIA come quella scienza che prende in esame la teoria e la pratica nell’educazione dell’essere umano nel suo intero ciclo di vita partendo dal bambino per arrivare all’adulto e all’anziano. Quindi la pedagogia analizza e permette di lavorare con un’ampia fascia di ambiti dal sociale alla disabilità, dall’istruzione alla ricerca, dal gioco alla crescita teologica.
    Ho avuto, ed ho tuttora a che fare con la pedagogia, nell’ambiente scout dove ho potuto constatare quanto questa scienza prenda in esame l’uomo nella sua interezza, analizzandolo e trovando gli strumenti di crescita sotto tutti gli aspetti di una persona.
    Per quanto concerne la DIDATTICA, come già evidenziato dai miei colleghi, è la scienza che analizza e si sofferma maggiormente sulla teoria e la pratica dell’insegnamento. quindi parla sia di educazione ma ad un livello più generale sia di apprendimento.
    Per questo, secondo il mio punto di vista la didattica è parte integrante della pedagogia.

    Roberto F.

  12. Studentessa says:

    La pedagogia è una scienza umana che si occupa dello studio dell’educazione e il cui oggetto di indagine è il rapporto educativo (io-tu-ambiente); riguarda la parte teorica, la riflessione sul fare educativo. La didattica, invece, è la disciplina che si occupa della parte pratica dell’educazione ed è infatti l’insieme di regole metodologiche messe in atto per generare nuove forme di apprendimento. È quella parte della pedagogia che si occupa degli aspetti tecnici e strumentali dell’esperienza educativa. Per essere efficace la pedagogia ha bisogno di conoscere e applicare la scienza della didattica.

    Valeria M.

  13. Studentessa says:

    Dal greco pais (bambino) e agein (fare) la pedagogia è quel settore disciplinare delle scienze umane che studia l’educazione, che costituisce il suo proprium, in forte connessione con i temi dell’azione, dell’intervento e della didattica. Lo sguardo pedagogico valorizza il reale ma è anche in grado di trasformarlo attraverso la progettualità e il cambiamento nell’ottica della ricerca verso il futuro partendo dalle potenzialità del soggetto da educare. Il pedagogista pone la persona al centro, con le sue caratteristiche psicologiche, le sue vulnerabilità, i suoi bisogni, ed attraverso la sua azione intenzionalmente strutturata (si parla di intenzionalità educativa) la accompagna nei traguardi di crescita personale. Per Vanna Iori infatti la pedagogia non si configura come mero sapere sull’educazione ma è invece un sapere pratico, che vuole che avvenga qualcosa.
    Per didattica si intende lo studio dei metodi, delle tecniche e degli strumenti funzionali alla comunicazione educativo-formativa come luogo di costruzione della persona. L’azione educativa dell’educatore e del pedagogista deve essere in grado di utilizzare bene tutti questi artefatti al fine di garantire all’utenza di riferimento (bambini, adulti, anziani, emarginati sociali e persone con disabilità) un intervento consapevole, responsabile e professionale.
    Marta T.

  14. Studentessa says:

    È possibile definire la pedagogia come la scienza che ha per oggetto specifico il rapporto educativo inteso nella sua globalità. È inoltre una riflessione teorica “sulla” o “per la” pratica educativa, volta a renderla meno incerta e provvisoria e mira a modificare la situazione data verso una crescita esistenziale ed umana. Per questo motivo la pedagogia può definirsi come una scienza volta alla prassi, all’esperienza viva e concreta dell’educare, la quale però è sempre strettamente legata alla teoria e alla riflessione.
    [Vanna Iori, Filosofia dell’educazione. Per una ricerca di senso nell’agire educativo, Milano, Edizioni Angelo Guerini, 2000].
    In altre parole questa disciplina mette a tema l’attività del singolo essere all’interno del contesto in cui si svolge l’educazione, di conseguenza il pedagogista, pur mosso da un intento teorico, è portato a guadagnare speditamente la prassi perché non serve a nulla un’educazione astratta anche se è indispensabile una teorizzazione pedagogica. Infine è una disciplina sia prescrittiva (ti dice cosa fare, quali azioni mettere in atto) che descrittiva (analizza la situazione e si chiede cosa succede).
    [Giuseppe Mari, Razionalità metafisica e pensare pedagogico, Brescia, La Scuola, 1998].

    La didattica generale si occupa, tra le varie cose, di processi di insegnamento e di apprendimento. Da un lato è possibile intendere l’apprendimento umano come un insieme di processi cognitivi in cui la condotta del soggetto diventa azione consapevole tesa a delineare una possibile soluzione della problematicità del processo. L’apprendimento è quindi una scelta consapevole volta a modificare se stessi e le proprie mappe mentali. L’insegnamento, invece, crea le condizioni affinchè l’apprendimento possa avvenire ma non per forza lo genera.
    Come tutte le altre branche del sapere, la didattica si evolve (o dovrebbe evolversi) nella misura in cui l’uomo scopre, con l’aiuto di tecniche e di metodi sempre più rigorosi e potenti, la spiegazione del mondo umano e fisico che lo circonda.
    La didattica riguarda anche le motivazioni che stanno alla base delle scelte educativo-scolastiche.
    [Franco Frabboni, Manuale di didattica generale, Roma, Laterza, 2007].

    Noemi Sartorato

  15. Studentessa says:

    Penso che pedagogia e didattica siano due termini strettamente connessi, se si pensa che non esiste alcun intervento didattico senza prima aver inquadrato la situazione in una prospettiva pedagogica che ne rilevi i bisogni e i segnali d’allarme sui quali operare. Nonostante col tempo sia riuscita a conquistarsi una propria autonomia, affermandosi quale disciplina di tutto rispetto, è pur vero che la didattica nasce dalla pedagogia stabilendo una relazione a mio avviso di tipo causale: come la pratica non può essere applicata senza le conoscenze teoriche necessarie, allo stesso modo non si può pensare di mettere in atto una didattica se prima non si detengono le competenze pedagogiche che ne garantiscano il senso e l’efficacia delle scelte didattiche che si intende adottare.
    La didattica agisce in conseguenza alla pedagogia e la pedagogia è il motore che innesca la didattica, specie perché senza pedagogia la didattica risulterebbe vuota e improduttiva e senza didattica la pedagogia si limiterebbe al piano astratto divenendo un sapere vago e intangibile. Compreso il legame che li unisce, non resta che definire questi due termini.
    La pedagogia ha subìto una profonda evoluzione fino a definirsi oggi “scienza umana”, a partire dalle intuizioni positivistiche di Comte che ricorre al metodo sperimentale superando il dogmatismo dei saperi metafisici. Essa infatti è una “scienza” perché analizza fenomeni osservabili e misurabili nel tempo, ed è “umana” perché pone l’uomo quale destinatario e la sua formazione quale fine del suo intervento. Ma formare l’uomo non vuol dire modellarlo a propria immagine e somiglianza, bensì valorizzarne al massimo i tratti della sua unicità. Pedagogisti, educatori ed insegnanti hanno riconsiderato infatti il loro ruolo passando dal magistrocentrismo di una volta al riconoscimento del puerocentrismo, ovvero della centralità che l’allievo investe nel processo di apprendimento di cui è principale attore, a partire dai movimenti dell’attivismo che intravedono la possibilità di superare il modello contenitore-contenuto, consapevoli che ancor più importante del travasare nozioni sia anzitutto identificare l’allievo non più come oggetto passivo ma come soggetto pensante dal quale riportare alla luce, Socrate direbbe maieuticamente, la verità che ciascuno possiede segretamente dentro di sé, assieme agli interessi, alle paure e in generale alle esigenze che variano da persona a persona. Ecco perché sarebbe sbagliato affermare l’esistenza di un’unica didattica, o peggio ancora di didattiche giuste o sbagliate, perché non esistono standard uguali per tutti essendo ognuno diverso dall’altro. Compito dell’educatore, infatti, penso non debba essere quello di reprimere la diversità del singolo conformandolo a un unico stampo, come denuncia la nota canzone dei Pink Floyd “Another brick in the wall” in riferimento a un’educazione che, a costo di assumere il pieno controllo sulla società, viene assimilata all’immagine di un tritacarne che riduce in poltiglia la personalità del singolo fabbricando dei cloni.
    Il ritornello recita “we don’t need no education”, volendo la doppia negazione indicare da una parte il rifiuto categorico di un sistema che reprime l’individualità, e dall’altra la necessità di una nuova educazione, considerato che la doppia negazione in inglese diventa affermazione. La didattica si traduce nell’azione diretta, consiste cioè nel complesso di strategie, metodi e strumenti messi in atto allo scopo di valorizzare il potenziale intrinseco del discente. Sebbene venga intesa come sinonimo dell’insegnamento, penso che la centralità riconosciuta a chi apprende e il conseguente ritiro dai riflettori di chi insegna abbia riconsiderato il ruolo della didattica volgendosi piuttosto all’apprendimento, coerentemente alla visione costruttivista di Piaget che fa del soggetto l’artefice del proprio bagaglio conoscitivo attraverso le interazioni con l’ambiente di cui non è un mero spettatore, come avrebbe affermato Dewey definendo l’esperienza quale mezzo privilegiato dell’educazione, essendo l’opportunità non solo di espressione ma anche di espansione dell’individuo, che gli favorisca di agire e sbagliare con la prospettiva di crescere e migliorarsi. Il primato dell’apprendista sull’insegnante è anche tema centrale del paradosso pedagogico secondo Visalberghi, ovvero della consapevolezza che l’insegnamento non preceda l’apprendimento come erroneamente si può pensare, altrimenti apprendere sarebbe un’azione meccanica che svilirebbe la persona inducendola a memorizzare a comando, in vista delle interrogazioni che verificano quanto abbia passivamente imparato. Invece, il senso maieutico della didattica suggerisce che non può avvenire insegnamento se prima non c’è apprendimento, che l’insegnamento non è altro che la stimolazione di una verità che dimora dentro di noi e che abbiamo bisogno di un supporto esterno affinché venga scoperta e appresa. Il costruttivismo piagetiano si rivela pertanto insufficiente poiché, sebbene sia il soggetto costruttore attivo delle proprie esperienze, non vive nel puro individualismo bensì trascorre una quotidianità a stretto contatto con le persone, dando forma al socio-costruttivismo vygotskiano nel quale stabilire continui scambi dove lasciamo il nostro segno nell’altro e prendiamo qualcosa dall’altro, un insegnare e allo stesso tempo apprendere. La missione dell’educatore consiste proprio in questa sorta di collaborazione, il suo ruolo funge da facilitatore dell’apprendimento creando un ponte tra il discente e la riuscita di un compito: Bruner definisce tale mediazione “scaffolding” perché, analogamente all’impalcatura che i muratori allestiscono per praticare lavori, allo stesso modo l’educatore offre il proprio sostegno allo scopo di agevolare l’apprendimento. Si tratta della “zona di sviluppo prossimale”, che in Vygotskij consiste nello scarto tra le capacità effettive che il discente possiede e quelle potenziali assai maggiori che potrebbe raggiungere col supporto di una persona esperta, ovvero l’educatore (che si tratti dell’insegnante, del genitore o di un compagno) che, praticando lo scaffolding, lo congiunge a livelli di apprendimento nettamente superiori rispetto a quelli che raggiungerebbe confidando solo sulle sue forze. Penso sia questa la missione della didattica, che non va confusa con un mero sostituirsi dell’esperto all’apprendista, perché altrimenti torneremmo al primato dell’insegnamento sull’apprendimento. Essendo invece l’apprendimento il vero senso della didattica, si può affermare che essa volga all’autonomia del discente affinché, portato a termine lo scaffolding, l’educatore rimuova quell’impalcatura provvisoria ed esca di scena. Perché didattica vuol dire imparare a fare da soli.

    Claudia A.

  16. Studentessa says:

    La pedagogia è la scienza dell’educazione che si occupa di studiare la più idonea teoria e prassi per uno sviluppo migliore del potenziale umano, cognitivo e creativo sia del bambino che dell’adulto.
    La pedagogia è anche quella scienza che permette di arrivare a comprendere i metodi educativi e didattici più idonei per la crescita di ogni singolo essere umano, tenndo in considerazione le circostanze ambientali, psicologiche e sociali nelle quali si svolge l’azione educativa.

    La didattica è la scienza che si occupa delle modalità attraverso le quali viene erogato l’insegnamento, definendone gli obiettivi.
    Essa può essere definita come un ambito conoscitivo che si occupa del consolidamento e della valutazione di ambienti di apprendimento: cioé, di specifici contesti ritenuti atti a favorire processi acquisitivi.

    Roberta T.

  17. Studentessa says:

    La pedagogia è una disciplina che appartiene all’ambito delle cosiddette scienze umane o scienze sociali. Essa ha come oggetto di studio l’uomo, ed in particolare il rapporto tra uomo ed educazione. Si preoccupa di offrirci teorie e metodi sul modo più corretto di educare l’uomo durante tutto il suo ciclo di vita. Non intende fornirci solo un sapere ma anche trasmettere dei valori.
    La didattica è ciò che ci consente di mettere in atto i metodi e le teorie pedagogiche attraverso l’individuazione di strumenti e modalità pertinenti.
    Giulia B.

  18. Studentessa says:

    Definirei la PEDAGOGIA come una scienza di carattere umanistico e sociale. Questa disciplina studia l’uomo lungo tutto il suo percorso vitale: dall’infanzia fino alla vecchiaia. La pedagogia si concentra sull’uomo e studia sia la sua educazione, sia i percorsi di formazione a livello cognitivo, fisico e morale.
    La DIDATTICA è l’azione in concreto dei metodi e delle teorie pedagogiche. Si occupa degli aspetti più tecnici e strumentali di questa scienza. Essa ha lo scopo di implementare non solo le conoscenze dell’allievo, ma anche di colui che insegna.

    Laura S.

  19. Studentessa says:

    La pedagogia è quella disciplina che si occupa dell’educazione dell’uomo. L’oggetto di studio è, appunto, l’uomo nella sua interezza e con le sue infinite sfaccettature: dunque un essere umano dal concepimento alla morte. L’applicazione nella realtà della pedagogia richiede al professionista anche di saper esprimere un proprio giudizio di valore, inserito in una gerarchia di beni in atto.

    La didattica è una disciplina che raccoglie metodi e teorie per poter trasmettere un sapere ad altre persone. La didattica è ciò che permette un apprendimento cognitivo con l’applicazione di diverse metodologie rapportate a vari fattori dei discenti quali: età, potenzialità, capacità di apprendimento, ecc…

    Ambra G.

  20. Studentessa says:

    La pedagogia è la disciplina che si occupa dell’educazione dell’uomo e della sua formazione lungo tutto l’arco della vita. Come indica anche parte della radice antica della parola, la pedagogia necessita di essere utilizzata in modo da diventare un accompagnamento e una guida per la persona a cui si rivolge.
    La didattica è strettamente collegata alla pedagogia in quanto indica i metodi che possono essere utilizzati per l’insegnamento; questi variano ed esempio a seconda delle differenze di età, ambiente culturale e geografico, inclinazioni della persona a cui è rivolto, scopo da raggiungere.

    Anna R.

  21. Studentessa says:

    La pedagogia è la disciplina che studia l’educazione dell’uomo durante l’intero ciclo di vita. Il termine deriva dal greco (pais: fanciullo, ago: condurre) e fa parte delle scienze umane e sociali. L’oggetto di studio è l’uomo in particolare il suo apprendimento e la sua formazione .
    Le consulenze con famiglia, scuola e le relazioni interpersonali e sociali sono strumenti atti a ricercare metodi e teorie per migliorare lo sviluppo cognitivo, fisico e morale.
    La didattica, invece, fa parte della pedagogia e concerne i metodi di insegnamento con il fine di trasmettere e migliorare le conoscenze degli alunni e degli insegnanti stessi. Permette, quindi, un apprendimento cognitivo tramite metodi e teorie costruiti sulla valutazione di diversi fattori dettati dalla tipologia di utente.
    Si può sostenere dunque che didattica e pedagogia sono termini collegati tra loro; la pedagogia non è altro che il punto di partenza per conoscere la didattica.
    Maddalena L.

  22. Studentessa says:

    La pedagogia è la disciplina umanistica che studia l’educazione e la formazione dell’uomo lungo il suo intero ciclo di vita. Si occupa dei diversi approcci educativi che coinvolgono l’uomo nei diversi momenti dello sviluppo: non solo quindi l’età infantile ma anche l’adolescenza, l’età adulta, la vecchiaia (o terza età), la condizione di disabilità.

    La didattica è la scienza che definisce i metodi e le tecniche per insegnare. Nell’uomo l’apprendimento, pur essendo un processo spontaneo, avviene soprattutto mediante attività di insegnamento, cioè percorsi di apprendimento volti a precise finalità (imparare a leggere e scrivere, prepararsi a esercitare una professione, apprendere una nuova lingua e così via).

    Ilaria C.

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